Zero Party Data: la fine delle congetture
I cookie di terze parti stanno morendo. I dati proprietari sono vaghi. I dati a partito zero sono oro. Come chiedere ai clienti cosa vogliono e costruire un fossato.
Una volta il marketing riguardava lo spionaggio. Abbiamo tracciato gli utenti sul Web con “Cookie di terze parti”. Sapevamo che avevano visitato un sito di scarpe da ginnastica, quindi abbiamo mostrato loro annunci di scarpe da ginnastica. Apple lo ha ucciso (iOS 14). Google lo sta uccidendo (deprecazione di Chrome). L’era dei cookie è finita. Stiamo entrando nell’era del consenso. Non puoi più dedurre ciò che vuole un utente. Devi chiedere loro. Questi dati, ovvero i dati che un utente intenzionalmente e proattivamente condivide con te, sono chiamati Zero Party Data (ZPD).
Perché Maison Code ne parla
In Maison Code Paris, operiamo all’intersezione tra Lusso e Tecnologia. Abbiamo visto troppi marchi investire milioni nella “Trasformazione Digitale” solo per vedere una crescita piatta.
Discutiamo di questo perché il ROI di questa strategia è spesso frainteso. Non si tratta solo di “modernizzazione”; si tratta di massimizzare il Lifetime Value (LTV) di ogni interazione digitale.
Perché Maison Code discute la privacy con gli esperti di marketing
Gli esperti di marketing spesso vedono la privacy come un “mal di testa per la conformità”. Consideriamo la privacy come una “interfaccia utente”. Il modo in cui chiedi i dati definisce la relazione. Se rubi i dati (cookie), sei una spia. Se chiedi i dati (Quiz), sei un consulente. Costruiamo strumenti che pongono le domande giuste al momento giusto.
1. La gerarchia dei dati
- Dati di terze parti: dati acquistati dagli aggregatori. “Utenti a cui piace il golf.” (Bassa precisione, alto rischio per la privacy).
- Dati di seconde parti: revisione dei dati condivisi da un partner. (ad esempio, una compagnia aerea che condivide dati con un hotel).
- Dati proprietari: dati comportamentali raccolti. “L’utente ha fatto clic su Maglietta rossa.” “Utente aggiunto al carrello.” (Buono, ma richiede un’inferenza. Forse hanno cliccato per sbaglio?).
- Dati Zero-Party: dati sulle preferenze esplicite. “Ho la pelle secca.” “Indosso la taglia 10.” “Sto facendo acquisti per un compleanno.” (Precisione al 100%).
2. Lo scambio di valore: i dati sono valuta
Gli utenti sono intelligenti. Sanno che i loro dati sono preziosi. Non te lo daranno gratis. Devi offrire un Quid Pro Quo.
- La domanda: “Dicci il tuo tipo di pelle.”
- Il Premio: “Ti regaliamo una routine curata + 10% di sconto.” Se chiedi semplicemente “Iscriviti alla nostra newsletter”, riceverai un’e-mail falsa. Se chiedi “Rispondi al quiz sullo stile per trovare la soluzione perfetta”, otterrai la verità.
La strategia del quiz (Typeform / Octane AI)
Il “Quiz” è la landing page con il maggior tasso di conversione nell’e-commerce. Esempio: un marchio di prodotti per capelli.
- Q1: “I tuoi capelli sono ricci o lisci?”
- Q2: “È tinto?”
- Q3: “Utilizzi strumenti termici?” Risultato:
- Per l’Utente: “Ecco il pacchetto esatto per Capelli Ricci Trattati.” (Personalizzazione).
- Per il marchio: hai appena acquisito 3 punti dati da utilizzare in Klaviyo per sempre.
3. Segmentazione: il ROI del 400%.
Ora che hai lo ZPD, cosa ne fai? Interrompi il “Batch and Blast”. Se un utente ti ha detto che ha la “pelle grassa”, NON inviargli un’e-mail sulla tua “crema idratante ricca”. È irrilevante. Li infastidisce. Provoca la cancellazione dell’iscrizione. Invia loro il “Gel con finitura opaca”. Pertinenza = Entrate. Le campagne segmentate hanno tassi di apertura e tassi di conversione più alti del 400% rispetto alle campagne generiche.
4. Ciclo di sviluppo del prodotto
ZPD non è solo per il marketing. È per R&S. Se il 60% dei partecipanti al quiz afferma che il loro problema più grande è l’effetto crespo e non hai un prodotto anti-crespo… Il mercato ti ha appena dato la tabella di marcia. Sai esattamente cosa lanciare dopo. Sai esattamente a chi venderlo (“Ehi, l’abbiamo fatto per te”). Questo prodotto che riduce i rischi viene lanciato completamente.
5. Profilazione progressiva (non essere inquietante)
Non fare 20 domande al primo appuntamento. Fai 1 domanda per interazione.
- Visita 1 (Pop-up): “Uomini o donne?”
- Visita 2 (Email 1): “Qual è la tua taglia?”
- Visita 3 (Checkout): “Quando è il tuo compleanno?” Costruisci il profilo nel tempo. Questa è la Profilazione Progressiva. Sembra naturale, non interrogativo.
6. Etica dei dati (la promessa)
Se ti dico i miei segreti, devi proteggerli. (Vedi Rischio del fornitore). Non vendere mai ZPD. Non usarlo mai contro l’utente. Trasparenza: “Utilizziamo i tuoi dati per consigliare prodotti migliori, non per venderli agli inserzionisti.” Metti questa promessa in un inglese semplice sotto ogni modulo. La fiducia è la valuta della ZPD.
7. Costruire il fossato
I dati sono un fossato competitivo. Chiunque può copiare il tuo prodotto. Chiunque può copiare il design del tuo sito web. Ma Amazon non può copiare il tuo rapporto con Chloé, che ti ha detto che ha la pelle secca e preferisce prodotti senza profumo. Amazon sa di aver comprato una crema solo una volta. Sai perché l’ha comprato. Quel “perché” è il fondamento della lealtà.
9. La campagna di riautorizzazione (Cleaning House)
Ogni 6 mesi, chiedi ai tuoi utenti: “Lo vuoi ancora?” (Vedi Etica delle notifiche). “Ciao Chloé, non apri le nostre email da 3 mesi. Dovremmo cancellarti? O vuoi cambiare le tue preferenze?” La maggior parte degli esperti di marketing grida: “Non farlo! Perderai abbonati!” Buono. Vuoi perdere il peso morto. Se dicono “Tienimi”, si fidanzano nuovamente. Se se ne vanno, i tuoi parametri migliorano. Qualità > Quantità.
10. Il Centro preferenze (controllo utente)
Offri agli utenti una dashboard per gestire il proprio ZPD. “Il mio profilo”:
- Tipo di pelle: secca [Modifica]
- Compleanno: 12 dicembre [Modifica]
- Interessi: abbigliamento da uomo [Modifica] Consenti loro di aggiornarlo. Forse la pelle di Chloé non è più secca. Se può aggiornarlo, i tuoi consigli rimangono accurati. Se non può, annulla l’iscrizione. L’empowerment crea fiducia.
11. Il risveglio via SMS (Linea Diretta)
La posta elettronica è affollata. Gli SMS sono intimi. Se un utente ti fornisce il suo numero di telefono… significa che c’è molta fiducia. Non abusarne. Utilizza ZPD per inviare SMS transazionali. “Ciao Chloé, la tua crema idratante preferita è di nuovo disponibile.” NON inviare “Buon lunedì! Compra qualcosa!” Gli SMS sono per utilità e urgenza. Se rispetti il canale, il ROI è un tasso di apertura del 98%.
12. La previsione del tasso di abbandono (trigger comportamentali)
Combina ZPD con i dati proprietari.
- ZPD: “Ho la pelle secca”. (Tasso di consumo: alto). *FPD: l’ultimo acquisto è avvenuto 60 giorni fa. Algoritmo: “Chloé esaurisce la crema in 45 giorni. Sono passati 60 giorni. Sta sfornando.” Azione: invia un’offerta “Winback”. “Hai dimenticato di riempire?” Poiché conosci le sue abitudini di utilizzo (dal quiz), sai esattamente quando inviarle un messaggio. Il tempismo è l’ingrediente segreto della conversione.
13. Il livello di gamification (punti per dati)
Rendi divertente la raccolta dei dati. “Completa il tuo profilo di stile per guadagnare 500 punti.” “Carica una foto del problema della tua pelle per sbloccare il livello 2.” Alla gente piace completare le battute. Barra di avanzamento: “Il tuo profilo è completo all’80%.” Ciò innesca l ‘“effetto Zeigarnik” (desiderio di completare compiti non finiti). Gamifica il modulo di assunzione. Trasforma “Inserimento dati” in “Salire di livello”.
14. Il paradosso della privacy (convenienza vs segretezza)
Gli utenti dicono: “Apprezzo la mia privacy”. Gli utenti fanno: “Ti darò la mia email per uno sconto del 10%”. Questo è il paradosso della privacy. Le persone scambieranno la privacy con il valore. La chiave: il valore deve superare il costo. Se chiedi un numero di telefono solo per spammare… Costo > Valore. Se chiedi un numero di telefono per aggiornarli su una consegna… Valore > Costo. Allinea la tua richiesta con il loro guadagno.
##15. Il futuro dei cookie banner (consenso automatizzato)
Nel 2026, i browser potrebbero negoziare automaticamente il consenso. L’utente imposta “Rifiuta tutto” nelle impostazioni di Chrome. Il browser dice al tuo sito “No Tracking”. È necessario rispettare questo segnale (Global Privacy Control). Se lo ignori, stai infrangendo la legge. Preparatevi per un futuro in cui la “Stendardo” scomparirà, ma la “Scelta” rimarrà. Rispettare la scelta è il massimo del lusso.
16. Conclusione
Smettila di indovinare. Indovinare è scortese. Chiedere è educato. Costruisci una conversazione, non una trasmissione. I brand che vinceranno nel 2026 saranno quelli che conoscono meglio i propri clienti, non quelli che gridano più forte. Trasforma il tuo monologo in un dialogo.
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